Vincenzo Capuano, re della pizza contemporanea, apre il nuovo locale ad Aversa
Una nuova festa per il campione del mondo di “pizza contemporanea 2022” Vincenzo Capuano che apre un nuovo locale il 15esimo della sua catena ad Aversa. Discendente da una famiglia di pizzaioli veri, tradizionali, la famiglia Capuano appunto, Vincenzo è il simbolo del fenomeno social legato al mondo pizza che mette d’accordo la vecchia scuola e quella nuova.
Il campione del mondo della pizza contemporanea 2022, Vincenzo Capuano, apre un nuovo locale in Viale Kennedy, 9. Aversa. Il noto pizzaiolo partenopeo, idolo dei social, dopo aver portato le sue prelibatezze ad Avellino, in costiera a Marina di Cassano, apre ad Aversa e porta nella città delle cento chiese il suo super canotto.
In occasione dell'inaugurazione del locale è stata prevista una degustazione di pizza gratis, inoltre alle prime persone presenti sono state regalate 50 t-shirt a tiratura limitata con slogan di Vincenzo Capuano e 10 materassini gonfiabili a forma di trancio di pizza. Il locale ha l’imprinting delle altre pizzerie, su tre livelli con una bella terrazza. Durante la serata anche una ottima pasta e patata offerta dal nonno Enzo.
Vincenzo Capuano è tra gli iniziatori del movimento, “canottista” o della “pizza a canotto” la caratteristica che ha reso la sua pizza inimitabile, curando per anni la declinazione perfetta del suo impasto. La pizza di Vincenzo Capuano è un’esperienza vera che non va solo fotografata, ma va assolutamente assaggiata poiché è la pizza caratterizzata da un impasto dal cornicione pronunciatissimo, supportata da un equilibrio di gusto e consistenza guarnita con ingredienti semplici e di altissima qualità.
La pizza di Vincenzo Capuano è una pizza che unisce tue stili e non conosce barriere, la vecchia scuola e quella nuova.
Vincenzo Capuano ha i sui principi fondamentali quali il lavoro, la famiglia, il senso di appartenenza e la tradizione. Una storia che parte da lontano e che conta ben 15 pizzerie parse in tutto il mondo di cui ben 4 pizzerie nella sola città metropolitana di Napoli.
Una storia che parla di una missione precisa, recuperare la “pizza tradizionale” con lo stile dinamico e la leggerezza dei nostri tempi.
C’è solo da augurare buona fortuna a Capuano e l’augurio è anche per le prossime aperture.
Dora Chiariello
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