GIORNATE FAI DIPRIMAVERA Evento nazionale dipartecipazione attiva e diraccolta pubblica di fondi Sabato 23 e domenica 24marzo 2024







32ª EDIZIONE

 

GIORNATE FAI DIPRIMAVERA

Evento nazionale dipartecipazione attiva e diraccolta pubblica di fondi

 

Sabato 23 domenica 24marzo 2024

 

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale epaesaggistico del nostro Paese, con l’apertura eccezionale di oltre 750 luoghiinaccessibili o poco noti in tutta Italia

 

In Campania in programma visite in più di 40 luoghi: da Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Portici, Vico Equense e Nola, a Caserta e Aversa, Avellino e Benevento fino ai siti delSalernitano e in Cilento.

 

Elenco dei luoghi aperti emodalità di partecipazione suwww.giornatefai.it

 

 

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città sarannovisitabili a contributo libero, grazie ai volontari di350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

 

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi piùimportanti e significativi per conoscere ilpatrimonio culturale e paesaggistico italiano.Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72Beni aperti al pubblico durante l’anno. In occasionedelle Giornate FAI di Primavera, 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni,giovani studenti appositamente formati perraccontare le meraviglie del loro territorio. Unracconto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati,portato avanti grazie a una vasta e capillare reteterritoriale con l’obiettivo di far conoscere ericonoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlocon il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

 

PROGRAMMA DELLE APERTURE IN CAMPANIA

 

Il programma delle Giornate FAI di Primavera in Campania è stato presentato questa mattina(martedì 19 marzo) a Napoli, nella Sala Conferenze dell’Accademia dell’Alto Mare presso la sede delQuartier Generale Marina – Base Navale di Napoli in via Acton, che sarà uno dei preziosi siti aperti alpubblico sabato 23 e domenica 24 marzoInsieme al Presidente Regionale FAI Campania MichelePontecorvo Ricciardi sono intervenuti AnielloCuciniello Capitano di Vascello comandante delQuartier Generale di Napoli, Rosanna Romano, Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo dellaRegione Campania e Valentina Della Corte,Delegata del Rettore per le Celebrazioni Unina 2024.

 

Le Giornate FAI di Primavera 2024 sono per noi un banco di prova importantissimo perché veniamo daun anno di grandi successi, iniziato con le Giornate ad ottobre, dove l’Albergo dei Poveri è stato il luogopiù visitato d’Italia. – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania Abbiamo, inoltre, appena ospitato qui a Napoli il convegno nazionale del FAI che ha ribadito unadisponibilità enorme del territorio verso il FAI, e che havisto istituzioni, imprese, beni culturali e ambientalicomprendere l’opportunità della relazione con la nostra Fondazione. Tutte aperture per noi moltosignificative, come la collaborazione con la MarinaMilitare e la Federico II, che si realizzano e concretizzano a coronamento di un lungo percorsocostruito nel tempo. Anche quest’anno siamo felici dipoter invitare tutti a partecipare alla grande festa dedicata alla bellezza del nostro Paese e ringrazio itanti volontari e i giovani della nostra delegazione che dedicano il loro impegno e entusiasmo a questaavventura”.

 

Le Giornate FAI in Campania vedono coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghispeciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Narratori Volontari del FAI, da StudentiUniversitari, Dottorandi, e Apprendisti Ciceroni. Il prezioso contributo dei giovani a diffondere laconoscenza e la storia della bellezza del nostroterritorio, prosegue anche quest’anno.

 

Alcune aperture speciali saranno dedicate proprio all’Università Federico II che in occasione delle celebrazioni per i suoi 800 anni, propone in collaborazione con il FAI, itinerari inconsueti per mostrare le bellezze, la storia e l’arte custoditedall’Ateneo.

 

Più di 40 saranno i siti aperti in Campania sabato23 e domenica 24 marzo, molti dei quali aprirannoeccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, areearcheologiche e templi, cattedrali e chiese,castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, ortibotanici e parchi, luoghi del patrimonio universitario e siti militari.

Un’occasione straordinaria per visitare e andare allascoperta di luoghi insoliti, spesso non accessibili, diimportanza paesaggistica e storico-artistica del nostro territorio.

 

Sul sito delle Giornate FAI di Primavera è possibileconsultare orari, giorni di visita, modalità dipartecipazione e gli approfondimenti sui luoghi: www.giornatefai.it (l’accesso ad alcuni siti è riservatoagli iscritti al FAI).

 

Si ringrazia la Regione Campania, da anni vicina al FAI, per il prezioso e fondamentale contributo. Graziealla collaborazione e generosità dei proprietari tantiluoghi aperti e alle Amministrazioni comunali eIstituzioni sedi dei siti proposti al pubblico, che hannoaccolto con grande entusiasmo questa iniziativa.

 

NAPOLI e provincia

A NAPOLI e provincia saranno diverse le aperture.

 

Ad essere eccezionalmente aperta al pubblico sarà la Base navale della Marina Militare che occupa ilMolo San Vincenzo, da diversi anni set per la notaserie “Mare fuori”.

Il percorso prevede la visita alla Palazzina Comando, la Piazza d'Armi e la passeggiata sul Molo SanVincenzo. Il primo tratto del molo era stato realizzatonel periodo 1840-1845, e qui fu impiantata una base di sommergibili con alloggi per gli equipaggi, officine specialistiche e capienti depositi. Alla testata delmolo furono installate due grosse antenne, alte oltre 40 metri, che consentivano le comunicazioni viaradio con gran parte del Bacino del Mediterraneocentro-occidentale.

 

Le Giornate FAI consentiranno di visitare, inesclusiva il Rettorato e l’aula Magna storicadell’Università Federico II, (ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscrizione inloco). Le origini dell'edificio della Sede Centraledell’Ateneo di Napoli risalgono alla metà delCinquecento quando i Gesuiti giunsero a Napoli e vi insediarono il loro convento. Negli anni, l'edificioha subito numerosi interventi prima di assumere l'aspetto attuale che risale al Piano di Risanamentoottocentesco nel quale gli ingegneri GuglielmoMelisurgo e Pier Paolo Quaglia, predisposero unprogetto generale di rinnovo. A partire dagli anni Novanta prese il via un ciclo di restauri, anche in relazione ai danni subiti dal complesso per il sisma del 1980. Il progetto di Nicola Pagliara, di forte impatto architettonico e decorativo, è basato essenzialmente su di un uso sapiente del marmo come materiale da costruzione e soprattutto decorativo, Nel corridoio di accesso alla nuova aula del Senato si è accolti da un bellissimo disegno delle fasi lunari. Il pubblico potrà inoltre ammirare il grande mosaico posto dietro la cattedra del Rettore all'interno dell'Aula Magna realizzato su un bozzetto del pittore Armando De Stefano.

 

Proseguendo nel centro storico, sarà aperto ai visitatori delle Giornate FAI il Castel Capuano, uno dei più antichi della città di Napoli, fondato secondo la tradizione dal re di Sicilia Guglielmo I il Malo (1120-1166) e ultimato nel 1154. Con ogni probabilità già in epoca greco-romana doveva esistere una struttura fortificata nei pressi dellaporta a quel tempo già detta "Capuana". Il percorsoprevede la visita al Salone e al Saloncino dei Busti,alla Cappella della Sommaria e ai locali retrostanti,nella sala al piano terra sarà allestita dallaSoprintendenza una esposizione di pannelli sullastoria del Castello.

Ritornano come di consueto anche le straordinarie visite a Villa Rosebery (ingresso riservato agliiscritti FAI) sulla collina di Posillipo che dal 1957 è in dotazione della Presidenza della Repubblica.L'apertura nelle Giornate FAI prevede la visita del Parco, che unisce la flora mediterranea allo stile delgiardino inglese, alla Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, e ancora continuando nelparco si giunge alla Darsena per concludere il percorso nella Grande Foresteria.

Per la visita è necessario presentarsi muniti di undocumento d’identità in corso di validità.

 

In provincia di Napoli la proposta a cura deiVolontari FAI Gruppo Vesuvio e degli ApprendistiCiceroni del territorio, porterà alla scoperta della storia botanica e paesaggistica della Reggia di Portici, grazie anche a una passeggiata nel Bosco e nell'Orto Botanico, occasione unica per approfondire la storia dell'agricoltura italiana in un percorso riccodi aneddoti e curiosità.

 

Numerose le aperture nella zona Flegrea con la sua storia millenaria oggi restituita al suo splendore dopo lunghi interventi di restauro e scavi di ricerca. La passeggiata per le vie del borgo di Pozzuoliracconterà le antiche mura e le strade lastricate. Gli scorci mozzafiato sul golfo di Pozzuoli faranno dascenario a racconti di storia più recente.

A pochi passi dal Rione Terra visite alla Chiesa di Raffaele Arcangelo situata a ridosso del centrostorico cittadino, un vero gioiello riportato all'anticosplendore.

Al Parco archeologico di Cuma visita alla Necropoliromana della Porta Mediana, apertura eccezionaleper un luogo solitamente chiuso al pubblico dovesono ancora in corso scavi archeologici e ricerche.

E ancora Villa Avellino - de Gemmis, antico ed elegante palazzo nobiliare di Pozzuoli situato al centro della città, panoramicissimo ed immerso in unverde secolare.

Bacoli sarà aperta al pubblico Villa Ferretti, attualmente sede della Federico II dimora dell'Ottocento situata in un’area di altissimo pregio paesaggistico, naturalistico ed archeologico, sul mare di Baia, ai piedi del Castello Aragonese. Bene confiscato alla camorra, dopo anni di degrado ed abbandono, Villa Ferretti, è stata restituita alla collettività ed oggi è un luogo di rinascita culturale diventato l'elemento centrale di un piano di rilanciod'area in chiave sociale, culturale e turistica.

Nei pressi del Lago Patria, nel comune di Giugliano,si potrà andare alla scoperta del ParcoArcheologico di Liternum, bene affidato al ParcoArcheologico dei Campi Flegrei che normalmente nonè visitabile, un'area archeologica di grande interesse per il valore storico, che conserva le vestigiadell'antica Liternum.

 

Nola sarà aperta La Torre degli infiniti mondi - tra il mito di Giordano Bruno ed il mistero di EttoreMajorana, per un percorso paesaggistico che sale da Castelcicala fin su all'Eremo dei Camaldoli, inun'oasi di serenità attiva ed operante con la sua Chiesa, le sue celle con proprio orto e la sua ricerca di erbe officinali. La visita sarà accompagnata da un'attività teatrale con canti Sanfedesti e Giacobini,richiamando la rivoluzione partenopea del 1799, attività curata dalla scuola media Merliano-Tansillo diNola con i suoi giovani allievi e monologhi di Masaniello, Eleonora Pimental Fonseca e Luisa Sanfelice. L'istituto Umberto Nobile di Nolaprovvederà all'accoglienza con allievi del settoreturistico.

 

In Penisola sorrentina le giornate FAI di Primavera saranno l’occasione per conoscere le vicendestoriche e artistiche della Chiesa della Santissima Annunziata, situata nel centro di Vico Equense suun promontorio a picco sul mare, che per la sua incomparabile posizione fu tanto amata da artisti delpassato, da Pitloo a Gigante. Durante il percorso sarà possibile visitare il museo dell'antica cattedralecittadina che conserva le memorie dell'edificio.

 

Come di consueto sarà possibile visitare a MassaLubrense la Baia di Ieranto, Bene FAI in Campania,attraverso due percorsi guidati per scoprire i vari ambiti della baia: quello agricolo e naturalistico (visita all'area agricola) e quello legato al suo passato di sfruttamento industriale (visita all'area della ex Cava Italsider). In aggiunta si propone il Trekking da Nerano alla Baia di Ieranto, con partenza al mattino dalla piazzetta di Nerano, perconoscere la profonda connessione della Baia diIeranto con il suo territorio e con l’abitato di Nerano(info e orari su www.giornatefai.it).

 

CASERTA e provincia

In provincia di Caserta saranno proposte numerose aperture tra complessi monumentali, chiese epalazzi. Diverse le aperture nel piccolo e suggestivo comune di Carinola: la Cattedrale che conservacaratteristiche architettoniche, affreschi antichi e mosaici per un appassionante viaggio nel tempo; labellissima e poco nota Chiesa di Maria Santissima Annunziata, nella parte orientale della cittadina;Palazzo Marzano, un vero gioiello architettonico, una delle più ricche espressioni del quattrocento, diinfluenza catalana, fastosa dimora abitata daEleonora, figlia naturale e amatissima di Alfonsod'Aragona il Magnanimo, moglie del potente duca di Sessa, Marinello Marzano; Palazzo Petrucci – Novelli altro interessante edificio del ‘400 in cui arte e storia si intrecciano e che vide nei secoli l'avvicendamento di vari proprietari da FrancescoPetrucci, segretario personale del re Ferranted'Aragona, a Donna Anna

Carafa, principessa di Stigliano nel 600, all'eminentegiurista Giovanni Novelli, oggi è sede del Museo delTerritorio ed ospita la cerimonia del Premio Giornalistico Matilde Serao. Ancora visite alla Basilica di Santa Maria in Foro Claudio situata nella frazione Ventaroli nel comune di Carinola, piccolo tesoro pittorico-architettonico, immerso nel verde.

Caserta visite speciali alla Real Vaccheria ed il Tempietto del SS Sacramento, attualmente parteintegrante della Scuola Agenti Polizia di Stato, normalmente non aperti al pubblico e alla Chiesa diSant'Elena, recentemente restaurata, da prediletta da Luigi Vanvitelli che abitava nel contiguo edificiodurante la costruzione della Reggia. Due aperture per scoprire una parte della città che nasce comeattività produttiva di "supporto" alla Reggia.

Ad Aversa nel centro urbano, visite al Complesso della Maddalena fondato nel 1269 per volere del reCarlo I d'Angiò all'esterno delle mura angioine, nei pressi dell'antica porta San Giovanni Linguiti.

Ancora, in centro storico, visite alla Chiesa di SanRocco, sorta nel seicento, alla Chiesadell'Immacolata Concezione, sede dell'omonima confraternita e alla Chiesa di S. Antonio risalente alXIII secolo che detiene il primato di essere la primachiesa intitolata al santo dopo la canonizzazione.

Sarà inoltre possibile visitare l’ex manicomio civile di Aversa, primo manicomio giudiziario, sorto nel1876 all'interno di un antico convento dei cappuccini.

 

Riardo, come di consueto, sarà aperto il Parco delle sorgenti Ferrarelle, Oasi Ferrarelle FAI, dovesorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di casarurale dei primi dell'800, oggi sede dell'AziendaAgricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle.

 

SALERNO e provincia

Numerose le aperture a Salerno: il Duomo di S. Matteo o Cattedrale nel cuore della città dove saràpossibile scoprire la Sala S. Tommaso e la Sala S. Lazzaro, anticamente aule della Scuola MedicaSalernitana); il Museo della Medicina Roberto Papi, originalissimo e di grande interesse didattico,dedicato all'antica medicina, attraverso l'esposizione in quattordici sale di Palazzo Galdieri; il MuseoVirtuale della Scuola Medica Salernitana situato all'interno dell'ex Chiesa di San Gregorio dove sipotranno ammirare in pannelli luminosi, le riproduzioni dei preziosi codici manoscritti e miniati diproduzione medioevale, e ancora, filmati e riproduzioni 3D, interpretati da attori professionisti, che ripercorrono le tecniche e le conoscenza della Scuola Medica Salernitana; la Scuola Media "Giovanni Lanzalone" che sorge sul sito dello storico e prestigioso ospedale San Giovanni di Dio che ha brillato del fulgore della Scuola MedicaSalernitana.

Ancora, si potrà visitare il Tempio di Pomona cheospita la mostra sulla storia della Scuola Medica

Salernitana, con un percorso espositivo che racconta dalla sua costituzione fino agli ultimi cenni storici rinvenuti (mostra a cura della Fondazione dellaScuola Medica Salernitana). Aperto al pubblico ilPiccolo Teatro Porta Catena e l’ex Chiesa San Giovanni Di Dio, un'ex struttura conventuale\ospedaliera che sorge in via PortaCatena nel centro storico di Salerno.

Visite a Palazzo Pedace sede della Delegazione FAI di Salerno, dove si potrà visitare inoltre la mostrafotografica di Corradino Pellecchia e FrancescoSiano "I Luoghi della Scuola Medica Salernitana".

A due chilometri dalla cittadina di Vallo della Lucania il pubblico delle Giornate Fai di Primavera potrà visitare il complesso della Badia di Santa Maria di Pattano, il monastero italo-greco più integralmente conservato dell'Italia Meridionale.

A Camerota sarà aperto al pubblico Palazzo SantaMaria dimora storica risalente al XVII sec., immersanella parte antica della cittadina, sede della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. (Cultura Religioni E Arte). Tutti gli ambienti del Palazzo, dalle stalle, alle cantine, alle stanze del piano nobile e all'ampio sottotetto sono stati valorizzati in modo mirabile per disegnare un habitat di ineguagliabile fascino, con arredi d'epoca, opere d'arte antiche econtemporanee che rendono questo ambiente digrande attrazione. Il Palazzo Santa Maria ospitaanche il Museo M.U.T.R.A.C. (Museo TerracottaRiggiola Antica Campana) che espone circa 600 riggiole della tradizione campana, datate tra il ‘600 e i primi del ‘900, che colorano le pareti dellaFondazione e risaltano per le geometrie tipiche dellostile napoletano.

 

AVELLINO

In provincia di Avellino visite speciali a Montella allaCappella gentilizia e al Cenotafio della famigliaCapone. I visitatori potranno conoscere un complesso monumentale solitamente chiuso in un percorso che parte dalla cappella e prosegue nel giardino all'italiana, abbellito da piante e statue, fino ad arrivare al Cenotafio. Ancora a Montella saràaperto Il Complesso del Monte che domina, dall'altodi una collina, composto dalla chiesa di Santa Maria della Neve o del Monte, il convento ed i ruderi del castello normanno-angioino, il tutto racchiuso in una cinta muraria di epoca tardo medievale. Il sito è di proprietà dell'Arciconfraternita del SantissimoSacramento (fondata nel 1539).

 

BENEVENTO

La Delegazione FAI di Benevento propone visite nelquartiere Porta Rufina: saranno aperteeccezionalmente Casa Cocchiarella con la sua torreneogotica per scoprire una dimora unica del tessuto


urbano cittadino e la Chiesa delle Orsoline con il monastero, luogo fondamentale per la tradizione, ilcostume e l'istruzione beneventani.

Ancora, un’iniziativa speciale nella straordinariacornice della Chiesa di Santa Sofia, luogo simbolodella città di Benevento, riconosciuta bene UNESCO dal 2011 che ospiterà in chiusura delle Giornate FAI di Primavera (domenica 24 marzo ore 18:45) unconcerto di canto beneventano, canto liturgicoaltomedievale preservato fino ai giorni nostri, conprotagonisti la schola cantorum "Orbisophia".



Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3€ utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi, e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Inoltre, fino al 31 marzo 2024 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.

 

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazionecon il FAI. Dal 18 al 24 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partnerdel FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura evalorizzazione del nostro Paese e supporta inparticolare le Giornate FAI di Primavera 2024, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Raiper la Sostenibilità  ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.

 

Le Giornate FAI di Primavera 2024 sono rese possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziendeilluminate:

Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner deglieventi istituzionali, da oltre dieci anni preziosasostenitrice dell’iniziativa, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili

- esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse custodite e di valorizzazione del patrimonioagricolo-paesaggistico - e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di tutela della cultura,della natura e del territorio italiani.

Dolce&Gabbana, la casa di moda che fin dalla sua fondazione riconosce e promuove le eccellenzeartigiane italiane e le bellezze artistiche e architettoniche del territorio, per il primo anno Partner della Fondazione. Una speciale collaborazione basatasui valori comuni di italianità, cultura, tradizione,educazione e bellezza.

Fineco, una delle principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore delpatrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese. Per questo motivo la banca è Main Sponsor delle Giornate FAI di Primavera dal 2020.

Edison, azienda energetica con 140 anni di storia impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtàdi interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, è da sempre vicina al FAI e lo accompagna nelsuo percorso di transizione ecologica ed energetica. In occasione delle Giornate FAI di Primavera aprirà la Centrale idroelettrica di Quassolo (TO) e quella di Ponte Giulio a Montereale Valcellina (PN) e, grazieall’apertura dell’Energy Center del Politecnico di Torino,saranno visitabili le Officine Edison, in cui l’aziendasviluppa i suoi progetti innovativi.

Grazie anche a Domal, azienda produttrice di serramenti in alluminio parte del Gruppo Hydro, moltosensibile ai temi di sostenibilità e impatto ambientale, Corporate Golden Donor del FAI dal 2023 e per ilprimo anno sostenitrice delle Giornate FAI di Primavera.

Si ringrazia, inoltre, l’Ippodromo Snai San Siro di Milano per la speciale apertura dell’impianto e ilprezioso sostegno locale che si rinnova dal 2018.

 

Si ringrazia la Commissione europea, che collabora da anni alle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Ventuno siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei saranno visitabili a testimonianza dell’impegno dell’Europa nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo.

Le Giornate FAI di Primavera 2024 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e sisvolgono con il Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e lePolitiche del Mare, di Regione Campania, di tutte leRegioni e le Province Autonome italiane.

Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, datempo al nostro fianco con i suoi volontari e ilMinistero della Difesa, lo Stato Maggiore dellaDifesa e


le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghisimbolo.

Un grazie sentito anche al Fondo Edifici di Culto per aver concesso l’apertura di alcune chiese di suaproprietà.

Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma deiCarabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.

 

Grazie di cuore alle 134 Delegazioni, 112 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani 10 Gruppi FAI Ponte tra culturee a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati incollaborazione con i loro docenti, che hannol’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturaledella loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e leamministrazioni comunali che hanno accolto questainiziativa.




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