16 DICEMBRE: IL SANGUE DI SAN GENNARO SI È SCIOLTO PER IL TERZO PRODIGIO DELL’ANNO NELLA CAPPELLA DEL TESORO DI SAN GENNARO

 


 

  

16 DICEMBRE: IL SANGUE DI SAN GENNARO SI È SCIOLTO 

PER IL TERZO PRODIGIO DELL’ANNO

NELLA CAPPELLA DEL TESORO DI SAN GENNARO

 

 

Alle ore 10.56 il sangue di San Gennaro si è sciolto nella Cappella del Tesoro di San Gennaro. Dopo le datdel 30aprile e quella del 19 settembresi compie l’ultimo prodigio dell'anno. Quella del 16 dicembre è la terza delle tre celebrazioni annuali a cui si accompagna il prodigio della liquefazione, data che ricorre in memoria dell’eruzione del Vesuvio del 1631 in cui i napoletani chiesero e ottennero l'intervento miracoloso di San Gennaro per scongiurare che il magma invadesse la città. 

 Il prodigio è stato accompagnato dagli applausi dei tanti fedelipresenti, che fin dalla mattina presto si sono riuniti in preghierainsieme alle voci delle “parenti” di San Gennaro, che sedute in prima fila hanno esortato con canti e invocazioni il Santo Patrono a non tardare il miracolo.




Alla Santa Messa presieduta dall’Abate Tesoriere Prelato Monsignor Vincenzo De Gregorio erano presenti l’Assessore al Turismo Teresa Armato in rappresentanza del Sindaco che è anche Presidente della Deputazionel’organismo laico che ha organizzato la celebrazione odierna e che ha il compito di promuovere il culto di San Gennaro, di tutelarne le Reliquie e di custodire l’inestimabile patrimonio del Tesoro.

Ad annunciare l’avvenuto prodigio, sventolando il consueto fazzoletto bianco, il Deputato del Popolo dott. Mariano Bruno.

 

Nel giorno della liquefazione del sangue di San Gennaro Monsignor De Gregorio racconta un episodio avvenuto questa mattina che lo ha molto colpito e commossoC’era un giovanissimo papà con una bambina di pochi mesi in braccio, con vicino la moglie in lacrime. Mi hanno spiegato che a questa bambina le era stato diagnosticato un tumore maligno, e si può immaginare lo sconcerto e la lacerazione del cuore. Oggi erano qui, a ringraziare San Gennaro perché mentre pregavano lo scorso 19 settembre il Santo Patrono, poco dopo è giunta la notizia che il tumore era benigno e la bimba era salva.

 

 

 

 

 

Napoli, 16 dicembre 2022 

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