Festa della vendemmia a Lapio con trekking e viaggio emozionale nella terra del vino per la prima volta con l’irpinia Espress



Michela Festa, Dora Chiariello e Ciriaco Palmariello

Domenica 6 ottobre a Lapio città del vino, dell’olio e del miele, in provincia di Avellino, con il treno L’ Irpinia Express”, messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, per il primo anno per la “Festa della Vendemmia”, un antico rito contadino che rivive nei piccoli paesi viticoli di tutta la Campania.




Quale luogo migliore se non Lapio, piccolo borgo di 1700  abitanti, che dista solo 25 km dalla città di Avellino, capace di offrire prodotti enogastronomici di grande qualità apprezzati in tutto il mondo come il Fiano, l’olio e il miele. 
 A Lapio nella patria del Fiano, molte persone sono  arrivate con l’Irpinia Express”  il treno dell’Irpinia con la ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio che collega le zone interne dell’Irpinia. Questa linea, Inaugurata nel 1895, non è percorsa dai treni dal 2010, poi con la legge n128/2017 che sancisce l’istituzione delle ferrovie turistiche  in aree di grande pregio naturalistiche o archeologico, un vigore dal 9 settembre 2017, la tratta ferroviariaAvellino- Rocchetta è stata inserita nell’elenco delle prime 18 tratte turistiche italiane. È un parco tematico e rappresenta un viaggio emozionale nella terra del vino a sostegno dello sviluppo della cultura e turismo dell’Irpinia. (Fonte Turing Club Italiano) 


Il programma prevedeva per chi veniva con i mezzi propri e chi sceglieva il treno, la partenza da Avellino e l’arrivo alla Stazione di Lapio e il trasferimento in navetta con la sosta alla Vigna dei Colli di Lapio di Clelia Romano, per la degustazione del Fiano, con inizio percorso emozionante di trekking in vigna per per gli amanti dello sport. 


Dopo il benvenuto del sindaco Maria Teresa Lepore la degustazione è stata presentata dal  responsabile di Onav di Avellino, da Giuseppe Iannone, che si è espresso così: -il vino  bianco, Fiano, le cui  vigne ci provengono da millenni e che a Lapio ha trovato il suo territorio di eccezione, si produce in 26 comuni della provincia di Avellino dove ci sono una serie di aziende non solo a Lapio, che producono Fiano e ne fanno circa 2 milioni di bottiglie all’anno, quindi una produzione molto di qualità le cui caratteristiche di base è che è un’uva che si adatta a tanti territori, non a caso che questo vino si produce anche  in Sicilia e in Puglia ed conosciuto molto anche  all’estero. Il Fiano  di Avellino  è uno dei vini tra  i più  eleganti, molto fine, che imbottigliato oggi, possiamo bere anche da tra 10 15 anni con tranquillità- Dopo queste parole, Iannone, ci ha accompagnato alla degustazione, quello che è in assaggio dalla “Signora del Fiano”è  stato imbottigliato nel 2018, che è stata abbastanza buona nonostante il clima variabile. 
Un ottimo vino preferito da migliaia di appassionati in tutto il mondo, prodotto dai vigneti  posti nel Cru di Lapio a 600 mt di altitudine, un bianco profumato, di estrema pulizia e finezza. Premiato ogni anno praticamente con i 3 bicchieri, Gambero Rosso, che lo ha anche già eletto miglior bianco d’Italia. 

La giornata è proseguita con il pranzo libero presso i ristoranti  convenzionati in paese (al costo fisso di 15 eUro) 

così il paese fa festa rievocando la tradizione con una giornata dedicata al territorio e al prodotti che la terra offre con la sfilata dell’uva al Corso Umbero e per i bambini lo spettacolo teatrale in  piazza Filangieri a cura di “Clan H” 










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