LA MAGIA DEL PRESEPE RIVIVE A SANT’ANTONIO ABATE CON L’ARTISTICO PRESEPE VIVENTE DELLA SALETTE E LA SCUOLA D’ARTE PRESEPIALE FORMAZIONI CREATIVE

Si è svolta il 14 dicembre 2016, presso la Pizzeria Zi’ Aniello (via Cupa Saletta 11, Lettere, NA) la conferenza stampa dell'evento "L'artistico Presepe Vivente Salette", nell’ambito del progetto “Bianco Natale”. L'Associazione organizzatrice dell'evento è l'Associazione Presepe Vivente Salette, presente nel registro delle associazioni del Comune di Sant'Antonio Abate.

Sono intervenuti:

- Antonio Varone, Sindaco di Sant'Antonio Abate;

Antonio Criscuolo, Vicesindaco di Sant'Antonio Abate, grazie al quale -nasce l’iniziativa;

- Mario Cesarano, funzionario della Soprintendenza;

- Gerardo Vuolo, Vicesindaco di Lettere, che ha raccontato il grande successo che sta avendo, al Castello di Lettere, la prima edizione dei Mercatini di Natale;

- Vincenzo Marrazzo, coordinatore del distretto turistico Pompei, Monti Lattari e Valle del Sarno;

-Elisabetta Surico (artista e ideatrice della scuola Formazioni Creative), che ha presentato per l'occasione i suoi corsi di bottega di arte presepiale del '700.

La Salette è una frazione del Comune di Sant’Antonio Abate, in cui si svolgono durante il corso dell’anno diversi eventi e manifestazioni legate alle tradizioni locali. Uno degli eventi più sentiti dalla comunità durante il periodo natalizio è senz’altro l'artistico Presepe Vivente della Salette, che giunge quest’anno alla sua IX edizione. L'evento si svolgerà il 26 e il 27 dicembre 2016 e nei giorni 1, 5, 6, 7 e 8 gennaio 2017, dalle ore 18:30 alle ore 21:00. 

Sabato 17 e domenica 18 dicembre, parte del Presepe Vivente della Salette si sposterà al Castello di Lettere, dove quest'anno sono presenti i caratteristici Mercatini di Natale.  

Il giorno 8 gennaio 2017 invece - grande novità di quest’anno - arriveranno a Sant’Antonio Abate, insieme ai Re Magi, tre cammelli, che alle 17:00 partiranno dalla piazza di Sant’Antonio Abate fino ad arrivare alla Salette, dove si svolge il Presepe Vivente, la cui particolarità è proprio quella di “trasformare” i visitatori in parte integrante della manifestazione.

L’evento sarà inaugurato, durante le serate del 26 e 27 dicembre, da due giovani eccellenze abatesi: Giovanni Abagnale, Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio di quest’estate e Paola Torrente, Miss Curvy, arrivata seconda al concorso Miss Italia.

Il Presepe Vivente della Salette nasce nel 2008 ad opera del Comitato Presepe Vivente Salette, un gruppo di amici che come teatro della rappresentazione scelse il rione "Casa Sicignano", situato, in linea d’aria, ai piedi del medioevale Castello di Lettere. Dalla sua nascita fino ad oggi, la manifestazione ha attratto un numero sempre maggiore di visitatori. L'opera degli organizzatori è sostenuta dal contributo di tante famiglie e volontari che con grande senso di accoglienza e con letizia si lasciano operosamente coinvolgere, trasformando il rione stesso in "Presepe Vivente". L'intento degli organizzatori è quello di impedire che lo scorrere del tempo cancelli la tradizione e i luoghi della memoria, ricordando le umili origini contadine delle generazioni che ci hanno preceduto lungo i sentieri della vita. Le scene minuziosamente curate ripropongono fedelmente la tradizione contadina tipica del Settecento napoletano.  Attraverso il presepe, a rivivere sono gli antichi mestieri, quelli di un tempo in cui le giornate erano scandite dai genuini ritmi della natura e dai rintocchi di una campana.

Significativi gli interventi di tutti i presenti, conclusisi con la volontà di attuare un progetto di riqualificazione dei beni culturali (materiali e immateriali) e ambientali del territorio, partendo da quelli attualmente in ombra, come Villa Cuomo, villa rustica di epoca romana situata in località Casa Salese a Sant’Antonio Abate.

“Per molte persone i beni culturali sono considerati inutili pietre - ha affermato Mario Cesarano, funzionario della Soprintendenza - , vengono considerate altre urgenze, ma se non diamo valore ad essi e non formiamo persone sensibili alla cultura, se non trasmettiamo il senso di appartenenza alla comunità - così come avviene per il Presepe Vivente della Salette -, se non si crea il valore del bene comune, non ci saranno mai persone che, avendo la possibilità di gestire dei territori, avranno la sensibilità di metterli a disposizione della comunità.”

Si è dunque creata una sinergia ed una volontà comune per gettare i presupposti per cominciare l’anno nuovo con i migliori propositi sotto diversi punti di vista. La serata si è conclusa con la presentazione dei corsi di arte presepiale del ‘700 a cura di Elisabetta Surico.

“Durante i miei prossimi corsi di bottega - ha affermato l’artista -, si terranno stages sul restauro della cera, sull'architettura dello scoglio e sulla minuteria, con esperti del settore. Negli anni ho arricchito la mia esperienza nella realizzazione di modellato ed oggetti di minuteria con diverse tecniche e materiali (vestitura, vetro soffiato, ceroplastica, argilla, restauro di dipinti ad olio e di opere sacre in stile settecentesco, in cera e in ceramica). Le lezioni sull’arte manuale del pastore hanno come obiettivo la realizzazione di questo mondo in minitura: dalle moschelle (pastori piccoli come mosche) fino ai pastori di 50/60 cm o dimensioni naturali. Il mio intento è creare un polo artistico in cui regni un’atmosfera magica, una bottega in stile rinascimentale in cui ci si arricchisce condividendo manualità e saperi antichi. I corsi sono rivolti anche ai ragazzi che vogliono partecipare a progetti di alternanza scuola-lavoro. Gli allievi, partecipando ai corsi, potranno prendere parte a mostre ed esposizioni nazionali ed internazionali ed entreranno a far parte di una rete di botteghe di arte presepiale.”

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