Pater Familias di Paternopoli è il vincitore di Quattro Ristoranti.




Pater Familias di Paternopoli è il vincitore di  Quattro Ristoranti.




Paternopoli in festa! Complimenti a Francesco Anziano, titolare del locale, allo chef Antonio Natale ed allo staff del locale di Paternopoli, ma a vincere è anche e soprattutto l'Irpinia, con le sue bellezze, il suo fascino, le sue eccellenze in fatto di agroalimentare. Complimenti a Cacciafumo, Anima e Palazzo Vittoria, avversari tenaci ed anche loro vero e convinti ambasciatori della Verde. Ma alla fine, uno solo resterà: sono le regole del gioco condotto al solito magistralmente, con grande ironia e simpatia da un super Alessandro Borghese. E grazie a Maria Gabriella De Matteis che pensò a questo reality nella sua, nella nostra Irpinia. Posso dirlo senza ombra di smentita. Naturalmente grazie anche alla Provincia di Avellino col presidente Rizieri Rino Buonopane che con Il presidente Sabino Basso hanno fortemente voluto che questo progetto si realizzasse. 


"4 ristoranti Alessandro Borghese gli ultimi saranno i primi - dichiara lo chef Natale - Questa vittoria la dedico in primis a mio figlio e mia moglie ed al piccolo in arrivo ed a tutta la mia famiglia. Un grazie di cuore alla famiglia Anziano che da 4 anni crede in me".


Grande la soddisfazione del Comune di Paternopoli: “È stata ed è una grande occasione non solo per Francesco ma per il nostro paese, per l’intera comunità. Al passaggio del giro d’Italia grande vetrina nazionale si è aggiunta questa vittoria di Francesco che porta il nostro paese oltre i nostri confini. Si aprono nuovi scenari, nuove possibilità. È il nostro momento. Crediamoci”



"È stata una bella avventura - scrive Jenny Auriemma, titolare di Cacciafumo - sono felice di aver partecipato a 4 ristoranti, mi sono divertita, commossa, arrabbiata e tanto altro. Un mix di emozioni che non dimenticherò facilmente. Sono orgogliosa dei miei figli che sono stati i protagonisti della cucina di Cacciafumo nonostante la giovane età. E sono orgogliosa dei ragazzi che hanno lavorato con me come il bravissimo sommelier Raffaele Dell'osso e la poliedrica Concetta Marano che mi hanno supportato in queste settimane. Faccio le congratulazioni ad Antonio Natale che ha imparato la cucina da un grande chef irpino (Antonio Pisaniello, marito di Jenny). Grazie agli amici tutti e alla mia famiglia che mi hanno sostenuta e hanno condiviso con me questo momento straordinario di Cacciafumo!".



Abbiamo chiesto a un esperto del settore enogastronomico Annibale Discepolo giornalista, una dichiarazione: 


"Oltre ai vincitori, Francesco Anziano e Antonio Natale, rispettivamente titolare e cuoco di Pater Familias,  i tre ristoratori e chef in concorso sono, ovviamente, solo una parte della preziosità di talenti che l'Irpinia può vantare. Occorrerebbero  diverse puntate del reality di Alessandro Borghese che è stato letteralmente fantastico, disponibile, a volte anche comprensivo, sostenendo i concorrenti, a raccontare  tante altre Irpinia che alla fine però resta una, la quale ha di sicuro avuto . Per l'Irpinia di sicuro è  stata una grande chance, utile a fare conoscere fuori dai confini della Campania un paniere di eccellenze non solo enogastronomiche, ma di cultura quali borghi, abbazie, centri storici oltre che di bellezze paesaggistiche irripetibili e irriproducibili. In tutto ciò vide molto lontano la compianta Maria Gabriella De Matteis, il progetto della quale ha sposato e condiviso la Provincia timonata da Rizieri Rino Buonopane e da Sabino Basso che ha raccolto della De Matteis, il testimone di presidente di Fondazione Sistema Irpinia".



ALESSANDRO BORGHESE SALUTA L'IRPINIA 


Lo chef ha affidato ai social il suo saluto all'Irpinia dopo aver registrato una puntata della sua trasmissione "4 ristoranti":

"L’Irpinia, terra di leggende, miti, con oltre 50 castelli è un territorio prosperoso dell’Appennino campano. Racconta la forza e la fierezza di chi ha saputo sempre risollevarsi. La verde Irpinia rappresenta uno dei bacini idrici più grandi d’Europa, una terra che vanta oltre a importanti IGP, come la castagna di Montella, una grande tradizione enologica, qui hanno origine le tre DOCG: Fiano di Avellino, il Taurasi e il Greco di Tufo. 

Panorami mozzafiato si aprono lungo i sentieri della catena del Partenio, sono 7 i siti archeologici presenti in Irpinia veri e propri musei a cielo aperto. Materie prime eccellenti, ricette storiche, come la tipica “Sfrittuliata”, la “Maccaronara” con le sue origini ancora contese, i cavatelli, le matasse e poi e le zuppe di verdure e legumi!"


Dora Chiariello 

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