SCINTILLARTE I giovani de La Scintilla raccontano l’arte Il Pio Monte della Misericordia e il Tesoro di San Gennaro in un unico percorso di visita guidata



 

Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia

 

Essere ‘al servizio’ dell’altro, anche attraverso il proprio patrimonio, ed accogliere e stimolare l’altro ad essere risorsa è la missione del Pio MonteLa nostra Istituzione lavora per essere luogo inclusivo, polo di produzione e diffusione della cultura, capace di creare relazioni e spazi per l’azione sociale. SCINTILLARTE è un progetto che rappresenta, sostiene e promuove tutto ciò. Nato dopo un lungo percorso di formazione dedicato all’arte e al turismo sostenibile, vede il Pio Monte e il Tesoro di San Gennaro insieme a La Scintilla, proporre un nuovo concetto di museo accessibile e inclusivo, costruendo e ridefinendo lo spazio come luogo in cui si opera con la partecipazione delle comunità e dove ognuno può essere una preziosa risorsa.

 

 

Francesca Ummarino, direttrice del Tesoro di San Gennaro

 

Siamo felici di condividere con il Pio Monte della Misericordia questo importante progetto sociale che è partito per noi più di un anno fa, con un lungo percorso formativo che ha coinvolto i giovani de La Scintilla e arricchito tutto lo staff del Tesoro di San Gennaro. Intendiamo diffondere sempre di più al territorio, ai ragazzi e a tutti la storia, l’arte e l’inestimabile patrimonio che custodiamo, permettendo al Museo e alla Cappella di San Gennaro di essere un luogo di scambio e incontro, uno spazio che non sia un’entità museale lontana, ma che possa essere ‘casa’ anche per le fasce più fragili della società”.

 

 

 

Vito Gagliardo, Presidente de La Scintilla 

 

“Costruire ponti e relazioni fra il mondo delle persone disabili, spesso fatto di solitudine ed emarginazione, con quello degli ‘altri’ è l’obiettivo del lavoro che quotidianamente, da trent’anni, portiamo avanti con La Scintilla. Abbattere barriere e pregiudizi è il primo passo per realizzare luoghi di amicizia, condivisione ed integrazione, che diano l’opportunità alle persone con disabilità di acquisire strumenti per imparare a vivere con gli altri sentendosi utili. Questo consente di esprimere il proprio talento ed acquisire fiducia, e offre a tutti noi l’opportunità di scoprire che la diversità è fra le più preziose ricchezze e grandi bellezze di cui disponiamo”.

  





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