Irpinia terra di profumi e sapori, con pastiere, colombe e uova per un piacere infinito


Raffaele Romano del Gran Caffè Romano a Solofra 

ll celebre ossimoro di memoria leopardiana naufragar m’è dolce in questo mar, calza a pennello alla “dolce” traversata con conseguente, irrinunciabile arenarsi nelle proposte che la Pasqua offre e che alcuni tra i maggiori rappresentati della categoria propone per queste festività.  


Carmen Vecchione di DolciArte decolla con una intrigante novità: la colomba pesca, albicocca ed acqua di fiori d’arancio, <abbiamo voluto puntare sui profumi e sul fresco, sulla voglia di primavera e soprattutto quella di rinascita>, sottolinea la nota pastry chef. Ovviamente non mancano le uova di cioccolato. Col molto personale packaging di cartone completamente naturale (fibra di cotone e carta riciclata) e senza punti colla (altro elemento necessario per il riciclo). <Abbiamo studiato una scatola con manico per il nostro uovo prêt a porter>, annuncia la Vecchione che si aggrappa per scelta alla tradizione della pastiera realizzata con grano Carosella ed acqua di fiori d’ arancio (la stessa utilizzata per la colomba), presidio Slow Food. La vecchia distilleria da 7 generazioni distilla acqua di fiori d’arancio amaro. Altra “presenza” irpina, la ricotta di pecora by Carmasciando. Sempre la tradizione la fa ancora da padrona con la Pigna irpina con solo lievito madre (il laboratorio profuma di lievito in questo periodo) e poi quasi per gioco e diletto, ecco la “pizza chiesa” regina indiscussa della Pasqua irpina. Non manca il Pan Ramata, specialmente per abbinarlo a salumi e formaggi della tradizione pasquale. E poi la monoporzione pasquale fragola e vaniglia. Pasqua è anche irrinunciabile occasione di gifts con sorpresa e in casa DolciArte, tante le versioni/uova in intrigantissime scatole con copertina trasparente da cui vedere e degustare inizialmente con gli occhi quanto in esse contenuto. Super lanciatissimo The Rag, stavolta in versione lab, con una serie di proposte. In primis, la colomba tradizionale: lievito madre e i canditi all'interno sono di produzione propria, <Le arance – dice Gianpaolo Capaldo – arrivano direttamente dalla Sicilia. Il succo è stato regalato, mentre le scorze sono state candite>. C’è poi la colomba innovativa: camomilla, rosmarino e limone candito. I canditi sono di produzione by The Rag, i limoni, della Costiera. Una particolarità sta nel processo di aromatizzazione degli ingredienti: non utilizziamo aromi artificiali ma, grazie a macchine particolari presenti 
in cucina, riusciamo ad ottenere un profilo aromatico complesso solo con elementi naturali>. dice The Rag. Non c’è Pasqua senza pizza con le erbe il cui “ingrediente” fondamentale è la supervisione di nonna Maria. La pastiera Irpina è con grano vero, cotto in lab, ricotta Carmasciando; Lievito madre, soppressata irpina, prosciutto, toma Irpina, caciocavallo, uova e soprattutto l’amata “nzogna per l’irrinunciabile ‘o casatiello”. E’proprio vero che i grandi chef sono anche grandi pasticcieri, vedi Paolo Barrale, che vola, naturalmente sotto una buona stella quella di <Aria> a Napoli e ovviamente si cimenta nell’antica, dolce arte. Due le sue proposte: la colomba con crema cruchy al pistacchio da spalmare, senza scorze di agrumi canditi e mandorle in decorazione con crema di pistacchio da spalmare e quella al tè Matcha. 



Si caratterizza per materie prime selezionate, lavorazione artigianale e lunga lievitazione la colomba classica, (oro Fipe) del Gran Caffè Romano di Solofra, regno dell’arte omonima grazie a protagonisti d’eccezione, vedi Raffaele Vignola dell’omonima pasticceria di famiglia da anni sulla cresta dell’onda per prodotti genuini, raffinati e di grande appeal.  La cura del particolare ha reso questo dolce un punto di riferimento dei fratelli Gianfranco e Lello. per il gusto singolare e avvolgente. Per rimarcarne simbolismo e caratteristiche, le è stato dato il nome Venus in omaggio all’animale preferito da VenereÈ un dolce dalla glassa chiara e compatta, le grandi mandorle nude e gli zuccherini big size. Impasto soffice e dai colori vivaci. Profumi e sapori mediterranei per la 'sciantosa amalfitana', una colomba dal gusto avvolgente e note inebrianti preparata con farina, lievito madre naturale, burro, tuorlo d’uovo e scorze di limone candite messe a macerare per 24 ore nel liquore al Limoncello di produzione propria.




Quest’anno la Pasqua di Federico Di Iorio, storico e iconico lab, in primis di torrone, a Dentecane, si arricchisce di nuovi gusti e nuove vesti grafiche, specchio di una maggiore raffinatezza della gamma di prodotti curati con la sorella Anna e, giusta testimonianza del capostipite, Vincenzo, di recente scomparso. Tanti i gusti delle colombe: al pistacchio, mela annurca e uvetta, pera e cioccolato, limone e zenzero, frutti di bosco. Merita però un cenno particolare la classica con pezzi di pregiata arancia navel siciliana ed uvetta australiana 3 corone e quella, golosissima, con pregiato cioccolato al latte belga e crema Mou al latte di bufala. Per concludere, la Colombaccia che capovolge il concetto tradizionale di dolce da fine pasto, per farlo diventare un apri pasto, visto che viene realizzata con pezzi di prosciutto Ciarcia e caciocavallo irpino. E se i lievitati sono ormai un classico della di Iorio, non si può non parlare delle uova di cioccolato, realizzate con pregiatissimi cioccolati al latte o fondenti, arricchiti con nocciole, pistacchi, caffè e con scaglie di torrone. Anche sui cioccolati questa Pasqua è ricca di novità, è nata la nuovissima linea gourmet con un’attenta selezione, riservata alla provenienza dei cioccolati con Federico che è riuscito ad innovare ancora una volta, un settore dove tutto sembrava già detto. L’uovo di cioccolato al latte con scaglie di torrone quest’anno si arricchisce della piacevole nota dei pistacchi, e poi i nocciolati che ormai vengo fatti un 3 linee diverse. Infine il new entry uovo di cioccolato al latte con nocciole intere. E poi ancora il fondente 70%, il bianco con pezzi di pistacchio caramellato e tanto altro ancora. 


an. di.

Commenti