IL BUIO È SOLO L’OMBRA DELLA LUCE a cura di Valentina Rippa


 IL BUIO É SOLO  L’OMBRA DELLA LUCE

a cura di Valentina Rippa

 

Pio Monte della Misericordia

 

Opening: sabato 30 aprile – ore 11.30

Quadreria del Pio Monte della Misericordia

Napoli, Via dei Tribunali, 253

 

 

Il Buio è solo l’ombra della luce è il titolo della mostra diGiulio Delvè a cura di Valentina Rippa che inaugura sabato 30 aprile alle ore 11.30 al Pio Monte della Misericordiacon una speciale esposizione diffusa nelle varie sale della Quadreria per una nuova rilettura dello spazio e una fruizione inedita dell’opera d’arte contemporanea. Ad accogliere i visitatori al piano terra nella Galleria Fronte Strada l’installazione in rame The three of possibilities che suggerisce dieci spunti per una vita migliore diventando così un inno alla pace.

 



Il lavoro di Delvè, che ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporaneesi muove fra arte e ricerca sociale ispirandosi al dipinto del Caravaggio Le Sette Opere di Misericordiae ripropone in scultura composizioni geometriche che ricordano nell’aspetto fasci lucenti densi di spiritualità e parti del corpo ornati di gioielli luminosimodelli in jesmonite dalle forme semplici, realistiche, realizzate con calchi dal vero: piedi che alludono a quelli dei pellegrini in adorazione alle Madonne di Caravaggio, busti femminili o figure intere esili, impreziosite con gioielli in pasta poi trattati con microfusioni in ottone che emanano bagliori, illuminano e “arricchiscono” l'opera restituendo una nuova carica umana e significale alla ricerca artistica di Delvè.

 




L’umanità dirompente in tutte le opere del Caravaggio è un tema profondamente vicino all’artistaLa stessa attenzione alle classi più umili e popolari che nel Merisisi esprime attraverso la fisicità e il pathos delle figure dipinte, la ritroviamo nelle opere scultoree realizzate da Delvè, che riconducono lo spettatore ad un concetto di umanizzazione e grandezza dell’arte portatrice di luce e vitalitàIl filo conduttore del progetto si basa su un principio di coerenza con le finalità del Pio Monte della Misericordia e sulla precisa volontà dell’artista e del curatore di entrare in relazione con il Palazzo.

 

Siamo felici di accogliere le splendide opere di Giulio Delvè che con il suo progetto artistico e di grande sensibilità sociale sposa a pieno lo spirito del Pio Monte– spiega Fabrizia Paternò di San NicolaSoprintendentedel Pio Monte della Misericordia – Da tempo la nostra Istituzione è attenta all’arte contemporanea ospitando un’importante collezione permanente, e accogliendomostre temporanee per un’offerta culturale sempre nuova e originaleLa mostra di Delvè rinnova e allarga questa offerta, coinvolgendo l’intera Quadreria in un’esposizionediffusa, facendo dialogare l’arte del presente con quella del passato, entrambe al servizio dell’attività a favore dei più deboli.

 

Nove le sculture espostenelle diverse sale della Quadreria saranno presentate sette operein un allestimento pensato per essere in totale armonia con il contesto storico degli spazi e delle opere d’arte della Pinacoteca

Nella Galleria Fronte Stradaal piano terrasi aggiunge un’opera di forte impatto emotivo che racchiude temi ricorrenti nella ricerca di Giulio Delvè, l’infanzia, la ricerca della bellezza, la speranzain un dialogo tra spazi interni ed esterni che ben rispecchia la missione dell’Ente e la prospettiva di apertura sociale della mostra. Immaginandola vita come un albero delle possibilità, l’artista realizza un’installazione in rame ispirata ad un’illustrazione di Robert Crumb su Jack e il fagiolo magico, la storia di un ragazzino alla ricerca della felicità. The three of possibilities è la versione contemporanea di una favola d’altri tempi che indica dieci spunti per una vita miglioretrascritti a mano su altrettante foglie di una pianta di fagiolo: futuro sostenibile, autosufficienza locale, ritornoalla terra, sistemi rinnovabili, cambiamento, lavoro, stabilità, decentralizzazione, innovazione, pace.

 

“Negli ultimi tempi la mia ricerca artistica ha intrapreso una direzione orientata allo studio delle dinamiche sociali che governano contesti gentrificati o comunque segnati dalle difficoltà generate da una ormai quasi decennale, protratta situazione di crisi economica. – spiega Giulio Delvè  Il progetto Il buio è solo l’ombra della luce è nato nel mio studio di Montesanto frequentato dai ragazzini del quartiere, che di tanto in tanto venivano a recuperare il pallone, curiosare, giocare con l’argilla. Un giorno hanno aperto alcuni pacchi di pasta, ed assemblando i vari formati, hanno creato collane, braccialetti, 'gioielli' che hanno indossat'atteggiandosi' a fare i 'ricchi'. Ho pensatocosì di cristallizzare questo gesto ingenuo, semplice ma così essenziale, corale e spontaneo, di una potenza e poesia tale da innescare profonde riflessioni sociali.”

 

Il progetto di Delvè riprende un lavoro iniziato nel 2019che oggi si arricchisce di nuove opere. Lo “sguardo” dell’artista, ovvero il suo sentire le cose, parte da una profonda analisi delle esperienze umane e dal loro ripresentarsi in forme e modalità diverse nel quotidiano. Uno sguardo al tempo stesso esteriore ed interiore che lo spinge a cercare un senso comune nell’umanità e nella realtà che lo circonda. Delvè ha realizzato le sculture rileggendo, rielaborando ed organizzando i “gioielli” creati per gioco dai ragazzi del quartiere, aprendoli così ad altre funzioni e possibilità semantiche. 

 

“Questo nuovo lavoro di Giulio Delvè, – spiega la curatrice Valentina Rippa – rispecchia pienamente la sensibilità con cui osserva il contesto in cui vive - che va inteso come spazio storico, sociale e antropologico - ponendosi sempre con un atteggiamento di ascolto e di riflessione verso i fenomeni più marginali della società. Un’azione silenziosa capace di restituire un messaggio forte attraverso opere seducenti dal punto di vista estetico eppure connotate da un alto valore semantico ed evocativo.”

 

Delvè induce lo spettatore al raccoglimento, a un sentire più consapevole, a una maggiore attenzione alle vite degli altri, e lo fa con l’attitudine poetica che contraddistingue la sua ricerca artistica sin dagli esordi. 

 

Il Buio è solo l’ombra della luce sarà visitabile fino al 30luglio 2022.

Si ringraziano Alessandro Pasca di Magliano, già Soprintendente del Pio Monte della Misericordia e il Governatore al Patrimonio artistico e archivistico Alberto Sifola di San Martino, che hanno fortemente voluto la mostra.

 

Giulio Delvè

Nasce nel 1984 a Napoli, dove vive e lavora.

Si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e ha completato i suoi studi presso la Weißensee Kunsthochschule di Berlino.

Ha ricevuto il Contemporary Generation International Prize I nel 2019, il Moroso Prize nel 2015, il Talent Prize nel 2011 e il Gallery Committee Special AwardTerna Prize 02 nel 2009. 

Sue recenti mostre personali includono: 2020 – Little Constellation con M. A. Del Vecchio in conversazione con G. Del Vecchio, NomasFoundation, Rome; 2019 – Pastocaldo, Ada, Roma; 2017 – Condominium, Mendes Wood, Bruxelles; Muixeranga, a cura di Paolo Masi, Base progetti per l’arte, Firenze. 2016 - Conspiremeans to breathe togheterSupportico Lopez, Berlino. 

Tra le mostre collettive cui ha partecipato: 2021 Utopia Distopia: il mito del progresso partendo dal sud, a cura di Kathryn Weir, Museo Madre, Napoli; There is No Time to Enjoy the Sun, a cura di F. Del Vecchio, Fondazione Morra Greco, Napoli; 2019 – #80 | #90, curata da Pier Paolo Pancotto, Villa Médicis Académie de France, Roma; Mare MareHypemaremma, Palazzo Collacchioni, Capalbio (GR). 2018 – That’s IT, a cura di Lorenzo Balbi, Museo Mambo, Bologna; Ifwas your Girlfriend, Belmacz, Londra. 2017 – Neither, a cura di Fernanda Brenner, Mendes Wood, Bruxelles; IN MOSTRA, corpo.gesto.postura, a cura di Simone MenegoiArtissimaOval, Torino; Mycorial Theatre, a cura di Paulina Olowska e Milovan Farronato con AVAF, Pivô, São Paulo; I Will Go Where I Don’tBelong, a cura di Camille Henrot, Fiorucci Art Trust, Stromboli, Isole Eolie; Para tibi, Roma, nihil, a cura di Raffaella Frascarelli, Colle Palatino Foro Romano, Roma. 2015  Wholetrain, Fondazione per l’Arte, a cura di Daniela Bigi, Roma. 2014 – Per formare una collezione#3, a cura di Alessandro Rabottini e Eugenio Viola Museo Madre, Napoli. 

 

 

Giulio Delvè

Il Buio è solo l’ombra della luce

a cura di Valentina Rippa

Opening sabato 30 aprile ore 11.30

Pio Monte della Misericordia – Quadreria eGalleria Fronte Strada 

Via dei Tribunali 253, Napoli

dal 30 aprile al 30 luglio 2022

Orari visite: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00, ultimo ingresso ore 17.30. Domenica dalle ore 9.00 alle ore 14.30, ultimo ingresso ore 14.00. 










www.piomontedellamisericordia.it

 

 

Via dei Tribunali, 253 – 80139 Napoli – Tel. 081 446944 – 446973

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