Uno spettacolo di emozioni che diventa universale e contemporaneo: Misera e Nobiltà al Teatro Augusteo
Uno spettacolo di emozioni che diventa universale e contemporaneo: Misera e Nobiltà al Teatro Augusteo, di Napoli
“Miseria e nobiltà”, la celebre commedia di Edoardo Scarpetta nel 1887, portata in scena al Teatro Augusteo, da venerdì 22 novembre a domenica 1 dicembre 2024, con Massimo De Matteo e la regia di Luciano Melchionna che ha curato anche l’adattamento scenico, con un allestimento molto originale.
L’ambiente è costituito da impalcature di ferro che creano spazi e passaggi attraverso i quali i personaggi si muovono da un punto all’altro in una suddivisione di zone che danno l’idea che quella possa essere un’abitazione, solo perché provvista di alcuni accessori di utilità casalinga.
Si apre così la prima parte del primo atto, dominato da una scena di un ambiente squallido: tra uno scantinato o un sottoscala ingombra di oggetti che da l’idea più di una discarica che un appartamento, dove convivono le rispettive famiglie di Felice e Pasquale.
Il protagonista della commedia è Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, costretto dalla povertà più stretta a convivere in un questo luogo angusto, con il figlio piccolo e l’attuale perfida moglie insieme al carissimo amico Pasquale e alla sua famiglia.
In mezzo alla desolazione più cupa e alla fame più stringente, un’occasione di salvezza si presenta quando il giovane nobile Eugenio Favetti, innamorato di Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito, chiede a Pasquale di aiutarlo a mettere su una farsa per convincere il padre della fanciulla ad acconsentire al matrimonio.
In questa messa in scena verranno coinvolte anche le rispettive famiglie di Pasquale e Felice.
La situazione si complicherà perché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, alla quale si presenta sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Alla fine di numerose divertenti peripezie ed equivoci, le bugie verranno scoperte ed usciranno fuori molte verità.
Il Miseria e nobiltà di Luciano Melchiorra una commedia emozionante e contemporanea.
La stessa fame oggi è presente nella nostra società: fame di cibo, di presenza, di relazioni, fame di apparire, di essere qualcuno che non si è.
L’ideazione scenica, già citata, di Luciano Melchionna crea fondamenta solide all’intera opera drammaturgica: lo scantinato, la divisione degli spazi, il sopra e il sotto si confonde, il mondo sotterraneo dalle cui botole i personaggi della farsa fanno il loro ingresso nella ricca casa di Gaetano, come fuoriuscendo direttamente dal loro scantinato, mentre tutti gli altri personaggi utilizzano l’ingressi principale, ogni aspetto è perfettamente integrato e connesso all’altro nella creazione di immagini coinvolgenti e indimenticabili perché raccontano della condizione umana, dei migliori e dei peggiori momenti dell’esistenza umana.
Merito anche delle scene di Roberto Crea.
Accanto a Massimo De Matteo un cast straordinario di attori, tra cui Raffaele Ausiello, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Andrea De Goyzueta, Renato De Simone, Valentina Elia, Alessandro Freschi, Luciano Giugliano, Irene Grasso, Daniela Ioia, Raffaele Milite, Fabio Rossi. Una serie di personaggi bellissimi che rappresentano la grande storia della diversità umana della Napoli di fine Ottocento
Produzione Ente Teatro Cronaca e SGAT Napoli (Gruppo Augusteo). Adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna. Costumi Mila, musiche Stag, assistente alla regia Francesca Pelella.
Info 081414243 - Biglietti (Platea euro 35,00 - Galleria euro 25,00) al botteghino, presso le rivendite e online su Ticketone e Bigliettoveloce al link:
https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo?id=7054
Dora chiariello
(foto Dora Chiariello e teatro Augusteo)
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