Verso antichi tesori, alla scoperta dei Campi Flegrei




I magnifici tesori archeologici e le incomparabili bellezze naturalistiche del Territorio Flegreo, protagonisti della triplice kermesse che si è svolta sul molo adiacente la Capitaneria di Baia. Presentazione ufficiale del nuovo Percorso nelle Aree Marine Protette del Parco Regionale Campi Flegrei; firma dell'accordo pubblico/privato tra Ente Parco Regionale dei Campi flegrei e Società N’Ostro Sud; in conclusione, l’atteso varo del battello “IRIS”, di proprietà di quest’ultima, con giro inaugurale. 



La nuovissima imbarcazione è stata progettata e realizzata con chiglia trasparente, e puntando sul comfort per i normodotati, quanto per i soggetti portatori di varie disabilità. Un battello all’avanguardia, destinato a seguire varie rotte territoriali, tutte d’interesse e di indiscutibile fascino, a partire da Posillipo - Capo Miseno, e terminando al porto di Napoli e all’ isola di Procida per le manifestazioni ad essa dedicate quale Capitale della Cultura 2022”. 




In un prossimo futuro, Iris verrà anche impiegata a costi contenuti e con notevole risparmio pure in termini di tempo, anche per il trasportodei privati cittadini che intendono raggiungere in comfortaltre destinazioni.

All’evento, hanno partecipato l’ass. al Turismo Regione Campania, on. Felice Casucci; pres. Ente Parco Regionale Campi Flegrei, arch. Francesco Maisto; sindaci e referenti istituzionali dell'Area Flegrea; vertici della locale Capitaneria di Porto.




Maisto ha evidenziato la spiccata importanza “di un turismo ecosostenibile che si distingue nel rispetto per l’ambiente, tiene in debito conto l’esperienza e la conoscenza, e punta in maniera coinvolgente sulla cultura”.

Ha aggiunto che “questo progetto ambizioso, quale volano per collegare la meravigliosa isola flegrea alla terraferma, a tutto vantaggio dei tanti turisti e visitatori che a breve la raggiungeranno”, è  legato a “Procida Capitale della Cultura 2021”

Il presidente Maisto ha ricordato la“grande valenza del Percorso nelle Aree Marine territoriali e l’importanza del suo raggiungimento in una comunione sinergica d’intenti tra i vari Enti che operano sull’area, coinvolti nella filiera turistico-ricettiva: Comuni, Parco Archeologico Campi Flegrei, Capitaneria di Porto, Associazioni, operatori economici”.

Infine, ha parlato del ruolo di rilievo della N’Ostro Sud, “che ha supportato la realizzazione di questo ambizioso progetto destinato a dei percorsi escursionistici via mare, grazie ai quali sarà diffuso la conoscenza delle zone flegree più belle e preziose, con i tanti tesori custoditi, che poche località del Pianeta possono vantare”. Tocca alla N’Ostro Sud, l’impegno di recuperare il parco boe in disuso, che cinge le Aree Marine Protette, come d’intesa con l’Ente Parco Regionale Campi Flegrei, artefice primario di questo grande rilancio territoriale.

 

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