La Napoli che non Muore. Premi e confronti all'Istituto Italiano degli Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano

Nella sede dell'Istituto per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano, ieri sono stati premiati la giornalista Marina Alaimo e il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo,  con il riconoscimento della Associazione "ANCHE TU" dal Lions Club Napoli Svevo Napoli.
Sono stati premiati Marina e Gino per l'impegno nel raccontare attraverso il loro lavoro la storia e la cultura della" NAPOLI CHE NON MUORE"

Marina Alaimo, giornalista, wine and food writer. Impegnata attraverso radio Siani, la voce della legalità e presidio Libera Ercolano, a raccontare le storie legate al mondo dell’agricoltura e dell’enogastronomia del territorio campano. E non solo, la sua rubrica è Acino Ebbro, ideata dall’esigenza di comunicare le tantissime realtà sane e valide del territorio nel momento dello scandalo di terra dei fuochi. Oggi la trasmissione radio è alla quarta edizione ed è molto seguita. Radio Siani trasmette dall’appartamento sequestrato al boss Birra che utilizzava una radio libera di Ercolano per trasmettere messaggi in codice al clan. Marina ha convinto i ragazzi di radio Siani a diventare produttori di pomodorini del Vesuvio avendo ricevuto in affidamento un terreno confiscato alla camorra. Il Pizzino Vesuviano piace moltissimo e molti ristoranti, pizzerie e gastronomie lo richiedono. Scrive su altre testate nazionali specializzate nel settore eno gastronomico.
Il maestro Gino Sorbillo, apprezzato da tutti i napoletani tantissimo per il suo impegno nel far conoscere quanto questa bellissima città, sa offrire  anche attraverso l'antica tradizione della pizza napoletana. 
Gino è ormai una persona di grande successo, comunque sempre disponibile con tutti. Con lui la pizza è divenuta un simbolo che unisce, crea entusiasmo, esalta la grande cultura napoletana in Italia e all'Estero. Di recente è stato promotore del progetto di solidarietà "ONE PIZZA" insieme a 8 amici pizzaioli, con la realizzazione di un calendario mirato a raccogliere fondi per l'Ospedale pediatrico Santobono che ha avuto tanto successo. 
Nello  stesso contesto si sono presentati due libri scritti da due soci Lions
il primo "La Napoli che non Muore"scritto da Gianfranco Bellissimo e Costantino Maria Casilli e il secondo "Pinzillacchere"di Raffaele Zocchi.
Nel libro" La Napoli che non muore" gli autori Gianfranco Bellissimo e Costantino Maria Casilli, mettono in evidenza molti personaggi ed attività che brillano  nella nostra amata città e che sono delle vere e proprie eccellenze. 
Il libro quindi racconta gli incontri con i  promotori di queste attività, ma anche  della bellezza di Napoli, della sua ricchezza legata alla storia importante e a luoghi di grande fascino.

Dora Chiariello


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