Massimo Ranieri: “Tutti i sogni ancora in volo” Teatro Augusteo Napoli





Il Teatro è il sogno di Massimo Ranieri, che ancora “sogna di non smettere di sognare” e lancia dal palco messaggi solo apparentemente leggeri, ma che ci rimangono appiccicati addosso. 


Sold out al Teatro Augusteo  per lo spettacolo di Massimo Ranieri in “TUTTI I SOGNI ANCORA IN VOLO”,  che torna in scena con il suo nuovo spettacolo fino a domenica 5 novembre, per poter assistere alla performance di uno più grandi interpreti della canzone italiana. Sul palco, insieme a Massimo, ci sono ben 7 musicisti e 3 coriste, ma in realtà suonano in 10, perché le vocalist fanno anche il doppio turno, alternando in maniera eccellente il cantato a tastiera, violino e fiati.

La musica è forte avvolgente, e perfetta come sempre al teatro Augusteo ma questa volta c’è qualcosa in più perché la musica entra dentro di noi, ci attraversa, ci trascina in un vortice di emozioni, crede nell’amore a prima vista, Massimo Ranieri. Anch’io ci credo. E neanche a farlo apposta lui è stato in assoluto la mia prima cotta di bambina, e la sua musica ci riporta indietro nel tempo, lasciandoci esterrefatti di fronte a tanta bravura e professionalità. E su questo incredibile palcoscenico spicca la voce calda, unica e potente di Ranieri, uno straordinario showman di razza, con eccezionali doti di cantante, attore e ballerino, completate da una presenza scenica davvero sensazionale.

Tra una canzone e l’altra, racconta la sua infanzia a Napoli, (faceva anche il parcheggiatore appassionato di auto) gli esordi da quando scelse il nome d’arte di Gianni Rock… confessa che in tanti anni di carriera non ha mia cantato una canzone rock, neanche “sotto la doccia”. la nascita del nome d’arte Massimo Ranieri (preso a prestito dal casato del Principato di Monaco), del dualismo che c’è in lui, Giovanni Calone – Massimo Ranieri, un po’ scugnizzo scansafatiche l’uno, iperattivo, perfezionista e sognatore l’altro, del sacro fuoco della musica, ma anche del teatro, quello importante di Strehler, dell’amore per il mare, che, basta volerlo, “si riesce sempre a vedere da qualche parte, anche oltre un muro”.

“Tutti i sogni ancora in volo” verso tratto dalla sua celeberrima Perdere l’amore), in collaborazione con Gino Vannelli, é il  titolo che corrisponde al nome del tour 2023/2024 ed esprime appieno tutta la sua essenza di uomo che sogna da sempre e non vuole smettere mai di sognare. Dal disco vengono proposti alcuni pezzi d’autore, come La mia mano a farfalla di Bruno Lauzi, È davvero così strano di Giuliano Sangiorgi, Dopo il deserto di Ivano Fossati, Tutto quello che ho di Gianni Togni, Questo io sono di Pacifico e l’ironica Asini. Quest’ultima è una canzone apparentemente divertente, che nasconde però un significato un po’ amaro, la riflessione disincantata sulla realtà dei nostri giorni, che è ben diversa dai sogni, difficile da comprendere per chi crede nei veri valori della vita. I nuovi pezzi si alternano ai grandissimi successi, quali Rose Rosse, Se bruciasse la città, Erba di casa mia, Vent’anni, brani indimenticabili che il pubblico riconosce fin dalle prime note e canta insieme a Massimo, che dirige spesso il microfono verso la platea. Tra i tanti brani dello spettacolo anche il brano  “Lettera di la dal mare” presentato  all’ultimo Festival di  Sanremo, che ha ribadito nuovamente il suo enorme talento interpretativo e “Mia Ragione” presentato al Sanremo di due anni fa, dove Ranieri partecipò in qualità di super ospite. Un Ranieri irresistibile in doppio petto a righe con tanto di fiore all’occhiello e Borsalino calato sulla testa, che trascina il pubblico a ritmo di Pigliate ‘na pastiglia, una delle più grandi canzoni napoletane a firma di Renato Carosone. Bellissima la scenografia, bravissimi  i musicisti: (pianoforte) Seby Burgio, (tastiere e voce) Giovanna Perna, (basso) Pierpaolo Ranieri, (batteria) Luca Trolli, (percussioni) Arnaldo Vacca, (chitarre) Andrea Pistilli e Tony Puja, (violino e voce) Valentina Pinto, (sax) Max Filosi, (voce e sax) Cristiana Polegri, (tromba) Fernando Brusco, (trombone) Luca Giustozzi. Chiamato a gran voce, Massimo torna un’altra volta sul palcoscenico ci  regala con il bis di Tu vuó fá l’americano.

Due ore e passa di uno show coinvolgente e dal grande ritmo, in cui ricorrono spesso due fili conduttori: i sogni e l’amore, parole simili tra loro, e poi, Massimo esordisce a inizio spettacolo - anche Shakespeare scriveva “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”-. Grazie Massimo!

Dora Chiariello           (foto dora chiariello)



TUTTI I SOGNI ANCORA IN VOLO

Scritto da Edoardo Falcone e da Massimo Ranieri, che dirige anche lo spettacolo al teatro Augusteo fino a domenica 5 novembre. Ticket al botteghino, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it

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