Al Trianon Viviani, Maurizio Casagrande in un triangolo pericoloso



Al Trianon VivianiMaurizio Casagrande è l’autore, regista e interprete della commedia “A tu per tre”. La “prima” venerdì 10 novembre, alle 21.

Nel teatro di Forcella, diretto artisticamente da Marisa Laurito, il popolare attore dà vita a uno spettacolo in cui si racconta, in un clima di apparente improvvisazione, ricordando i proprî maggiori momenti artistici e privati.

Casagrande dà così vita a un dialogo “a tu per tu” col pubblico, intimo e confidenziale, ma è messo in crisi dal rapporto con la cantante Ania Cecilia e la pianista Claudia Vietri, tanto da ritrovarsi in un triangolo artistico che vede le due donne contro l’uomo, con le prime che si coalizzano sempre più contro di lui, fino a metterlo in netta minoranza.

Prodotto da ItaliaConcerti groupA tu per trevede l’uso di tecnologie video che creano la suggestione di personaggi virtuali sul palcoscenico.

Lo spettacolo si replica sabato 11, alle 21, e domenica 12 novembre, alle 18.

biglietti e abbonamenti

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.

Presso il botteghino è inoltre possibile acquistare ancòra l’abbonamento alla stagione teatrale, scegliendo tra le tre formule di sottoscrizione predisposte.

Il cartellone si compone di sessanta spettacoli, musicali e teatrali, raccolti in sette sezioni. Vi partecipano grandi nomi della musica napoletana e giovani cantautori partenopei, volti noti del teatro e del cinema, nonché artisti internazionali. Oltre all’immancabile approfondimento sull’opera di Raffaele Viviani, a cui è dedicato il teatro di Forcella, il nuovo cartellone ospita uno spazio particolare dedicato alla stand up comedy, con comici italiani molto seguiti sui canali social.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la Regione Campania(fondi ordinari e Poc 2014-2020) e la Città metropolitana di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.

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