Teatro Trisnon Viviani, programma Dicembre 2021




venerdì 3, ore 21
Tommaso Primo
Favola nera in concerto
concerto
Tommaso Primo interpreta le canzoni del suo album omonimo «che vuole fotografare la parte oscura dell’essere umano nello sfondo del ventre partenopeo». Dieci racconti forti dove la provocazione è l’ingrediente principale, storie di strada e di sessualità, ma anche di fiori che sbocciano nel cemento, di angeli che diventano demoni e viceversa.
sabato 4, ore 21
Peppe Barra
Peppe Barra in concerto
con
Paolo Del Vecchio, chitarre, mandolino Luca Urciuolo, pianoforte, fisarmonica Ivan Lacagnina, percussioni
Sasà Pelosi, basso acustico
Peppe Barra, con la versatilità interpretativa e l’energia travolgente che lo caratterizzano, è il protagonista di questo concerto, nel quale restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione, con autori come Giambattista Basile, E. A. Mario, Leonardo Vinci e Ferdinando Russo, a composizioni di musicisti contemporanei, come Pino Daniele, Bob Marley ed Enzo Gragnaniello.
I testi costruiscono, con la musica, architetture sonore, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate, echi di canzone francese e arie del Settecento.
Voce e dialetto sono gli strumenti principali del suo lavoro. La sua voce gli consente di raggiungere in scena risultati mirabili, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, trasmette al suo pubblico un magma incandescente di emozioni dalla risata più sonora alla commozione più autentica.
domenica 5, ore 19
EbbaneSis
Transleit
prosa con musica su testo di Viviana Cangiano
regia Viviana Cangiano e Serena Pisa concerto
Il duo EbbaneSis si diverte e fa divertire il pubblico cantando brani della tradizione partenopea e interpretando in napoletano brani internazionali. Il successo di Viviana e Serena si deve al modo originale e teatrale di esprimersi sul palco, sempre

giovedì 9, ore 21
Enrico Caruso. La voce, il mito - 1921/2021
Serata d’Onore Enrico Caruso
di Marisa Laurito, Massimo Andrei, Mauro Gioia e Giorgio Verdelli
scene e regia teatrale Bruno Garofalo
regia televisiva Barbara Napolitano
in onda il 25 dicembre su Rai 1
Il centenario della morte di Caruso è stato celebrato in tutto il mondo con convegni, spettacoli e concerti.
La Serata d’Onore al Trianon Viviani vuole essere una sorta di “compendio” della figura del celebre tenore, raccontando le vere storie e facendo giustizia di alcune leggende che sono fiorite sul conto di una figura così carismatica e popolare. Ne sono autori Massimo Andrei, Mauro Gioia, Marisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio. Marisa Laurito conduce il racconto dal palco del teatro, dove è allestita una scenografia di Bruno Garofalo ispirata alla hall di un grande albergo dei primi anni del ‘900, con un grande piano a coda, poltrone e stampe d’epoca.
Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” del grande tenore. Vedremo l’albergo dove alloggiava, i teatri, la sede della Rca Victor, che con Caruso per la prima volta superò il milione di copie vendute, e i ristoranti che frequentava. Pochi sanno che Caruso fu il promoter del consumo degli spaghetti in America.
Il racconto si dipana tra riprese e documenti d’epoca, fotografie, filmati di grandi tenori alle prese col repertorio di Caruso e una serie di esibizioni, tra cui quelli di Lina Sastri, che racconta l’anima napoletana di Caruso interpretando Core ‘ngrato, che fu scritta proprio per lui, e Nicholas Ceragioli, il talento quindicenne speranza della lirica.
Tra le testimonianze, Jonas Kaufmann e Cecilia Gasdia, che raccontano la fascinazione per il tenore da un palchetto del Trianon Viviani; Andrea Bocelli; Vittorio Grigolo e Daniel Oren, protagonisti di un grande concerto dedicato al tenore ripreso in esclusiva alla reggia di Caserta; Ron, che racconta Lucio Dalla e la genesi della sua celeberrima Caruso; il Volo; il critico musicale Francesco Canessa, già sovrintendente del San Carlo; il regista Riccardo Canessa; e Giuliana Muscio.
venerdì 10, sabato 11, ore 21 – domenica 12, ore 18
Marco Simeoli
Musica Simeoli... manca solo Mozart
atto unico tratto da una storia vera scritto e diretto da Antonio Grosso
Musica Simeoli... manca solo Mozart racconta attraverso spartiti e aneddoti la storia di Napoli e della sua musica. Il punto di osservazione è il più antico e famoso negozio musicale di Napoli, situato proprio di fronte al conservatorio di san Pietro a Majella. Marco Simeoli racconta questo luogo di famiglia dove sono passati i maggiori musicisti, non solo partenopei, tranne il compositore di Salisburgo.
giovedì 16, ore 21
centenario della nascita di Sergio Bruni
Serata d’Onore Sergio Bruni
di Marisa Laurito, Salvatore Palomba e Giorgio Verdelli
scene e regia teatrale Bruno Garofalo regia televisiva Barbara Napolitano in onda il 1° gennaio su Rai 1
Cento anni fa nasceva Sergio Bruni, un artista assolutamente centrale in tutta la storia della canzone napoletana. La serata vuole appunto ricordarlo e raccontarlo anche a un pubblico meno attento alla grande storia della canzone napoletana.
A introdurla l’orchestra diretta da Vince Tempera, con una fantasia di celebri canzoni di Bruni (da Vieneme ‘nzuonno a Il mare), mentre scorrono immagini pubbliche e private dell’artista.
Marisa Laurito, che fu una sua allieva, conduce il racconto tra documenti d’epoca, fotografie, filmati e una serie di esibizioni del repertorio più interessante di Bruni, tra cui Tosca (Graziella), Raiz (Palcoscenico), Andrea Sannino (Amaro è ‘o bene
e Maruzzella), Enzo Gragnaniello (Indifferentemente), per terminare con Napule doceamara di Raiz e Fausta Vetere
della Nccp. Tony Esposito interpreta, insieme con la compagnia di Adagio Napoletano, una versione spettacolare
della celebre Rumba d’ ‘e scugnizzi (“Rumba scugnizza”) di Raffaele Viviani, arrangiata da Pino Perris, che dirige anche Irene Lupe Scarpato in Scètate. Tra le testimonianze, Enzo Avitabile, che racconta l’incontro col Maestro ed esegue un’esclusiva versione di Carmela, Roberto De Simone e quella familiare della figlia Adriana Bruni.

sabato 18, ore 20:30 e ore 22 – domenica 19, ore 18 e ore 19:30
Colapesce, oltre la leggenda
commedia musicale di Angelo Ruta su musiche dei Baraonna
regia Pietro Pignatelli
Al Trianon Viviani, la leggenda di Colapesce, raccontata con uno spettacolo teatrale accompagnato dalle musiche dei Baraonna. È la storia antica di Nicola, o Cola, detto “Colapesce” per la sua grande abilità di muoversi nel mare. Una leggenda – di cui esistono varie versioni: la prima testimonianza risale al XII secolo – all’insegna dell’amore assoluto e sincero per il mare.
A latere della rappresentazione teatrale, la mostra dell’artista livornese Stefano Pilato, che realizzerà live in teatro un’opera, dedicata a Colapesce e al mare, utilizzando i rifiuti raccolti sul litorale napoletano e puteolano, alla vigilia
delle rappresentazioni, dall’associazione Plastic free, preceduta dall’intervento introduttivo di Movimento Blu, che sensibilizzerà il pubblico sul diritto all’accesso all’acqua, all’ambiente come beni comuni e diritti universali e inderogabili.
giovedì 23, ore 21
Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cum figuris
spettacolo di teatro di figura ideato da Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia
con Luca Saccoia
spazio scenico, maschere e pupazzi Tiziano Fario regia Lello Serao
Natale in casa Cupiello, prodotto da Teatri associati di Napoli e fedele al testo di Eduardo, nasce come un’installazione teatrale “viva” per un attore cum figuris. L’ambientazione è quella di un grande presepio in cui si muovono l’attore e le figure animate, che lui stesso manovra. Qui Tommasino viene raffigurato come simbolo di un cambiamento, pensando che il suo fatidico “sì” alla famosa domanda paterna sul presepio, non sia solo un modo di accontentare il padre morente ma l’inizio di un nuovo percorso.
sabato 25, ore 21 – domenica 26, ore 18 giovedì 30, ore 21
compagnia Stabile della Canzone napoletana
Adagio Napoletano. Cantata d’ammore
musical di canzoni classiche napoletane di Bruno Garofalo
con Lello Giulivo, Susy Sebastiano, Francesco Malapena e la partecipazione di Gigio Morra
costumi Mariagrazia Nicotra
arrangiamenti Tonino Esposito
movimenti coreografici Enzo Castaldo direzione e rielaborazioni musicali Pino Perris scene e regia Bruno Garofalo
produzione Trianon Viviani
Questo musical di Bruno Garofalo, prodotto dal Trianon Viviani, è un viaggio nelle melodie partenopee
del Novecento con la compagnia Stabile della Canzone napoletana. Cantanti, attori e danzatori, accompagnati dalla musica dal vivo, compariranno dai balconi e dai vicoli per far rivivere il tempo storico delle canzoni interpretate. Veri e proprî quadri d’epoca per rievocare la Napoli del secolo scorso.



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