L’hamburger di Simmental di Trippicella trova casa da ‘Zzambù sul Lungomare
L’hamburger di Simmental di Trippicella
trova casa da ‘Zzambù sul Lungomare
Il menù della Pizzeria Burgeria 'Zzambu (via Partenope, 9 a Napoli) si arricchisce di un nuovo taglio di carne: la Simmental. Nell’immaginario comune la Simmental è una carne in scatola, in pochi sanno che si tratta di una razza di bovino originaria della valle Simme in Svizzera. Il giovane macellaio 3.0, Antonio Di Sieno ha pensato di utilizzare questo animale per proporre un nuovo hamburger.
Il sodalizio tra le due realtà nasce dalla volontà di entrambi di preservare la tradizione innovando. Oggi questo hamburger arriva sul Lungomare dove sarà possibile assaggiarlo al piatto o nel panino grazie alla ricetta dello chef Paolo Capuano con provola di Agerola, composta di pomodori verdi San Marzano e salsa di Limoni di Vico Equense: ecco lo ‘Zzamburger.
Il panino ha già esordito a Festa a Vico 2018 dove la carne ha ricevuto i complimenti dello chef Carlo Cracco che ha poi scherzato con Antonio Di Sieno definendolo il Joe Bastianich napoletano. Questa nuova creatura del macellaio noto anche come “Trippicella” è è composta da 8 tagli anatomici diversi di tre razze di animale: i quattro tagli coscia della Simmental; la pancia della manzetta prussiana per bilanciare il grasso, il reale della manzetta prussiana e del maiale nero per renderlo succoso e morbido, e dare una tonalità di colore; infine il lardo affumicato di maiale nero per compattare ed esaltare il sapore. «Ho utilizzato la manzetta per bilanciare la marezzatura, essendo più grassa della coscia della Simmental, e il colore, essendo più rossa. Il maiale invece mi fa da collante ed esalta il sapore».
INFO SU ANTONIO DI SIENO. Antonio Di Sieno, quarta generazione di macellai, è specializzato in commercio e lavorazione delle carni pregiate dal Mondo. Selezionato da Festa a Vico tra i primi 10 macellai di Italia nel 2017 e nel 2018. Consulente e selezionatore carni dei supermercati gruppo Decò e gruppo Ciro Amodio. Collaborazione con chef Noriko Ide per il primo sushi di carne a Napoli, collaborazione con la pizzaiola Isabella De Cham per la creazione di “Tondo Napoletano” il primo panino fritto con hamburger, collaborazione con chef Simone Profeta per il progetto “Meat Innovation” per il recupero degli scarti dellacarne
Commenti
Posta un commento