Paese che vai ingrediente che trovi, la terza tappa della rassegna enogastronomica dedicata al baccalà
La serata è stata presentata dal giornalista Annibale Discepolo che dopo il benvenuto ai tantissimi ospiti intervenuti, ha parlato dei benefici e virtù salutari di questo pesce gustoso, molto apprezzato sulle tavole italiane, in quanto povero di grassi e ricco di proteine, migliore della carne, con una bassa presenza di grassi, ricco di calcio, vitamina A, potassio e magnesio, e nonostante non si tratti di un prodotto pescato nel nostro mare è comunque protagonista di molte ricette regionali della tradizione, sopratutto Irpina.
A questo punto la parola è passata allo chef Antonio Pisaniello che ci presentato I suoi piatti e la sua interpretazione del baccalà secondo le vecchie ricette del territorio Irpino.
-Da ricordare che lo chef Pisaniello, già stella Michelin con il ristorante “La Locanda di Bu”, possiede un ampio bagaglio cultural-gastronomico e una padronanza delle tecniche di cottura più moderne con l’intento di valorizzare i prodotti di eccellenza della nostra terra-
Ecco il menu della serata:
Antipasto: carpaccio di baccalà tiepido, arancia e olio Evo Fam, pan bruscato con mantecato di baccalà e patata Rosina
Il Dolce: millefoglie con crema alla nocciola e strega.
È stato un piacere testimoniare quanto ci sia piaciuta la serata, con tutto il menu perfettamente centrato e confortati anche dall’ottimo Fiano delle cantine Colli di Lapio di Clelia Romano, carissima ospite della serata, espressione del territorio, vino sapientemente abbinato ai piatti dedicati al baccalà.
Il dolce:millefoglie con crema alla nocciola e strega, accompagnato dal vino Dubl, Falanghina Feudi di San Gregorio 2015
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