Il teatro Eduardo de Filippo riparte con la commedia di Ciro Ceruti "A tutti ma non a me"




RiviviAmo il Teatro, così il Teatro Eduardo De Filippo di Arzano,  annuncia la riapertura del sipario, con la programmazione della stagione teatrale 2021/2022 dopo la sospensione a causa delle restrizioni. Finalmente si può tornare a teatro in piena sicurezza e al 100/% della capienza. Sul palcoscenico tanti gli artisti che si susseguiranno dal 29 ottobre ad aprile dell’anno prossimo nei dieci spettacoli previsti del calendario.



La prima rappresentazione della stagione del Teatro 2021/2022  è andata in scena nei giorni 29 e 30 ottobre 2021 alle ore 20.45, con la commedia 

“A tutti ma non a me” scritta e diretta  da Ciro Ceruti con lui protagonista nella parte del nonnetto arzillo e con gli attori Ernesto Lama, Pasquale de Rosa, Ciro Panciullo, Noemi Coppola, Adele Vitale, Francesco Ranucci.

La regia di Ciro Ceruti ed  Ernesto Lama. 

Aiuto regia Cristiano Esposito, le musiche di Aniello Palumbo, luci Alessandro Parrella, 

social media manager Antonio Pellino. 


 La commedia in due atti, ha fatto divertire molto il pubblico grazie ad una storia dei giorni nostri, ma per nulla scontata che ha regalato circa due ore di assoluto relax a chi deciso di condividere questo momento  di spettacolo!


La commedia di genere brillante comico mette in evidenza la crisi del rapporto di coppia, la convivenza con  il padre di lui anziano con i problemi della terza età e il fratello di lui con problemi psichici. 

La linea di confine che divide il dramma dalla comicità è sottilissima ed anche il nonnetto sveglio nonostante l’esperienza dell’età,  commette l’errore di giudicare le persone senza fare attenzione e cercare capire le ragioni dei loro comportamenti anche quando sembrano ingiustificabili.  

È facile giudicare una persona dalle apparenze, evitando di soffermarci sugli atteggiamenti aggressivi di una persona che spesso nascondono una sofferenza latente. 

Uno spettacolo ricco di messaggi, perché non si finisce mai di imparare nella vita, scritto per fare riflettere lo spettatore, ad ascoltare gli altri senza fare giudizi affrettati, e cercare piuttosto  di scavare nell’animo delle persone per comprenderle fino in fondo. 


Dora chiariello 


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