Ecco a voi le Peculiarità della storica e sana cucina positanese


Successo dell'evento che si è svolta a "La Marinella" di Positano. Esperti ed appassionati di eno-gastronomia e del settore medico hanno parlato di salute, gusto ed eccellenze del nostro territorio. Sono state presentate insieme ad alcune significative specialità del territorio vesuviano. Al centro del dibattito: l'importanza della freschezza degli ingredienti, a tutela della salute e del gusto

È più che positivo il bilancio dell'evento che si è svolto a "La Marinella" a Positano. Si è discusso delle  "Peculiarità della storica e sana cucina positanese". Sulla panoramicissima terrazza della suggestiva location sul mare di Positano del patron Giovanni Cappiello, affacciata sulla splendida spiaggia di Fornillo, si è parlato delle caratteristiche eccellenze della zona e del felice matrimonio con le specialità vesuviane. La manifestazione fa parte della serie di incontri organizzati dalla giornalista Teresa Lucianelli, che si stanno susseguendo nella nostra regione, mirati alla promozione e alla valorizzazione delle tipicità territoriali e genuinità agroalimentari della Campania.

In posizione unica, avvinghiata in un forte abbraccio al faraglione di Fornillo, a metà strada tra gli antichi avamposti di avvistamento delle Torre Clavel e della Torre Trasita, la caratteristica location di Giovanni Cappiello ha fatto da degna cornice al seguito ed applaudito incontro. Sono intervenuti esperti di settore ed appassionati della materia, che hanno riservato con una attenzione particolare agli aspetti riguardanti la salvaguardia della salute ed allo stesso tempo del gusto.
"È fondamentare stare molto attenti al cibo ed evitare o quanto meno limitare l'assunzione di sostanze dannose che invece spesso ingeriamo senza nemmeno rendercene conto. Spesso i prodotti che acquistiamo non si possono definire proprio naturali. Molte aziende usano infatti fanno largo uso di conservanti, sostanze chimiche e altri additivi che, a lungo andare, risultano dannosi per il nostro organismo" - ha raccomandato nella sua dettagliata relazione il prof. Maurizio Fraticelli, docente delle Università di Camerino e di Atene, noto specialista in Medicina e Chirurgia estetica ed Alimentazione, oltre che in Terapia del Dolore.
"Freschezza e genuinità degli alimenti, incominciando dalle produzioni ortofrutticole, sono alla base di una sana e corretta alimentazione. Significativo ed imprescindibile è il contributo dei fitochimici di cui esse sono i grandi contenitori - ha spiegato Valerio Giuseppe Mandile, esperto in eno-gastronomia - Territorio ed ambiente della Campania e più in generale del Mezzogiorno d'Italia, vantano gustosi e rinomati prodotti agroalimentari autoctoni d'eccellenza con specifiche caratteristiche che fanno la differenza, ricchi di sali minerali ed elementi microchimici ottimi per tutelare la nostra salute".
"I pomodori campani costituiscono un patrimonio di salute e benessere. Incominciando dai San Marzano dop, dall'inconfondibile punto di rosso, ricco di prezioso Licopene, antiossidante che previene malattie neoplastiche e  cardiologiche. Con esso possiamo fare, in modo gustoso, il pieno di A, B, C, Potassio, Fosforo, Calcio - ha sottolineato Teresa Lucianelli - Il suo concreto patrimonio di vitamine e minerali costituisce un cocktail prodigioso per il benessere fisico. È un prodotto ipocalorico, quindi il suo consumo non comporta problemi di obesità, anche se assunto in notevoli quantità. Con la sua alta percentuale di acqua (93% circa) si presta ad essere una salutare bevanda, piacevole e dissetante, che sostiene pure".
"I raccolti dell'area vesuviana e dei Campi flegrei hanno un plus ineguagliabile, soprattutto quelli provenienti dal territorio lavico - ha stigmatizzato Nicola Rivieccio, giornalista e referente degli agricoltori di Campagna Amica, esperto nel settore agroalimentare - Questi prodotti hanno proprietà antiossidanti maggiormente spiccate e sono in grado di reidratare l'organismo in maniera ottimale, apportando maggiori benefici alle generali funzionalità dell'organismo; inoltre, permettono di combattere efficacemente i danni causati dal caldo".
Nel corso di una altrettanto riuscita ed applaudita degustazione, i presenti hanno potuto apprezzare il gusto e la genuinità delle pietanze tipicamente marinare presentate in rappresentanza della vasta offerta in carta, realizzate dalla chef Isaura Fertitta, con la collaborazione del sous-chef Giovanni Cappiello e di Liana Murolo. 
Isaura ha spiegato la preparazione delle varie antiche ricette della zona selezionate per l'evento specifico, motivando le sue personali scelte operative e gli abbinamenti.
Il menù, limitato dalla reperibilità di prodotti di giornata, ha visto protagonista come sempre il pescato fresco, consegnato abitualmente all'alba dai pescatori del posto: bruschette con alicelle e pomodorini di Nocelle; insalata di polipo verace accompagnata da una ricca varietà di delizie crude dell'orto di stagione; scialatielli alla Marinella, impastati al momento sotto gli occhi interessati dei presenti, con frutti di mare e mazzacolle. Poi il gustosissimo totano alla positanese: la ricetta antica vuole che il totano venga farcito con polipo, gambero di nassa, pane, capperi, olive. Emozione certa per il  palato, l'olfatto, la vista.
Si è proseguito con le ercoche napoletane di "Mimmo Rusciano" agricoltore di Campagna Amica, immerse nella Falanghina spumantizzata Hercolaneum di Sannino, preparate da Marina e Mariangela, le cui caratteristiche sono state esposte da Nicola Rivieccio. È stato particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti il connubio tra la terra partenopea e le peculiarità gastronomiche della Costiera amalfitana, soprattutto in considerazione dell'alta qualità dei materiali impiegati.
Degna conclusione al top con lo "Strudel Fornillo": preparazione originale di Maria Magdalena Korickez, mamma vdel patron Giovanni Cappiello, di origini viennesi e positanese di adozione, con frutta locale, fresca e secca, profumato dalle note olfattive degli agrumi della Costiera sorrentino-amalfitana.
Una nota a parte meritano i protagonisti del servizio, con l'aggiunta del gradito optional di particolari storici e descrizione della specialità culinarie, aneddoti e curiosità, a cura del simpaticissimo maître Gennaro; al suo fianco i bravi Vincenzo, Catello e Dylan.


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