Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux Uomo e galantuomo, in scena all’Augusteo




Un “Uomo e Galantuomo”gustosissimo: un omaggio a Eduardo che non fa rimpiangere la versione del Venerato Maestro del teatro del Novecento. 

“Uomo e Galantuomo” l’ultima versione di Eduardo, è in scena all’Augusteo fino al 19 novembre, con la commedia in tre atti con protagonisti Geppy e Lorenzo Gleijeses e la partecipazione di Ernesto Mahieux per la regia di Armando Pugliese.  

Il sipario si apre con la scena del primo atto in cui una compagnia di attori più che improvvisata e ai limiti della miseria, guidata dal capocomico Gennaro De Sia, si ritrovano (tra una frittura di alici e una pastasciutta cucinate clandestinamente in albergo) a fare la prova del nuovo lavoro da portare in scena “Malanova”, un’opera di Libero Bovio, che gli incapaci attori riescono a massacrare provocando grandi risate, grazie alla abilità recitativa di un grande Geppy Gleijeses, il capocomico che si arrampica per tenere in piedi la sgangherata compagnia, tra i quali attori, primeggia la figura del suggeritore, che storce le parole, non tiene conto né delle pause, né delle virgole, né dell’attribuzione delle battute ai diversi personaggi, assolutamente in linea le ridotte qualità recitative dell’intera compagnia che porta a risate a crepapelle da parte del pubblico. 

E’ la commedia degli equivoci che narra in forma assolutamente esilarante  le varie vicende che si succedono, i battibecchi di Gennaro e sua moglie Viola (attrice mediocrissima e incinta), i fraintendimenti sempre fra Gennaro e le figure appartenenti all’alta borghesia (il medico che gli cura i piedi ustionati) o alla società civile (il delegato di polizia), gli intrecci amorosi che si mescolano a finte pazzie, messe in atto per coprire la  sprovvedutezza dei personaggi interpretati da una bella ed efficace compagnia di attori, tutti perfetti nei loro ruoli, la cui comicità fa divertire e ridere in modo immediato e spontaneo.

Vale la pena di evidenziare come Geppy è stato uno degli allievi prediletti del grande maestro del teatro mondiale, Eduardo, che gli diede il permesso di mettere in scena alcune delle sue opere più rappresentative, quando aveva solamente vent’anni, ed oggi è alla settima interpretazione delle opere del Maestro.

Un elogio a tutta la compagnia teatrale,  sono certa che questa commedia “Uomo e Galantuomo” riscuoterà un grande successio   di pubblico perché costituisce una forma di novità, rispetto alle tradizionali opere teatrali. 


PERSONAGGI ED INTERPRETI: 

Gennaro De Sia, attore (Geppy Gleijeses), Alberto De Stefano, giovane benestante (Lorenzo Gleijeses); Vincenzo Schiattarelli, attore, e Salvatore De Mattia, fratello di Viola (Gregorio Maria De Paola); Attilio, attore (Gino Curcione); Viola, attrice (Irene Grasso); Florence, attrice, e Matilde Bozzi, madre di Bice (Patrizia Spinosi); Ninetta, cameriera, e Assunta, serva (Demi Licata); Conte Carlo Tolentano (Ernesto Mahieux); Bice, sua moglie (Roberta Lucca); Cavaliere Lampetti, delegato di polizia (Ciro Capano); Di Gennaro, agente di polizia (Salvatore Felaco)

Produzione di Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Nazionale della Toscana.

Scene Andrea Taddei; costumi Silvia Polidori; musiche Paolo Coletta; luci Umile Vainieri; aiuto regia Norma Martelli.

Dora Chiariello           (Foto Dora Chiariello)

Ticket al botteghino, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it

(Platea € 35,00 / Galleria € 25,00).

Info: 081414243










Commenti